Garfield - Pooky
Mi sono trasferita da Bergamo a Trieste, lasciando la mia famiglia e la me-bambina. Purtroppo la me-combinaguai mi ha seguita e ogni tanto devo farci i conti e ammettere che è la parte di me che preferisco perché mi fa sempre parecchio ridere.

venerdì 9 ottobre 2015

Giorno 13- Le caramelle dagli sconosciuti

Le caramelle dagli sconosciuti

Questo titolo può sembrare un po' particolare e spaventare chi di voi tiene a me, quindi sto aggiungendo questa nota prima di iniziare per assicurarvi che in questo post nessuna Alice è stata sedata, drogata ecc. Ora che vi ho tranquillizzati e vi ho acceso un barlume di curiosità che vi ha fatto chiedere "ma allora cosa intende?", posso iniziare.

Era una fresca sera di inizio autunno, io avevo appena finito di fare un colloquio a Monfalcone, con le mie scarpette da figonza, troppo estive per il periodo ma pur sempre da figonza. Con me c'era Demmy, l'adorabile orso con cui vivo, che mi aveva aspettato in auto per più di mezz'ora e che ora reclamava di fare la spesa. Ma sì, dai cambiamo un po', qui sulla strada c'è un supermercato super, andiamo qui, invece che nei soliti discount sotto casa. Saltiamo la parte della spesa, perché vedrebbe solo discussioni del tipo: "Lo prendo il pollo? O il pollo o la lonza", oppure: "Ma questa è carta igienica o carta assorbente?". Clicchiamo il tasto forward del nostro video registratore di ricordi e andiamo alla scena della cassa. Aspettiamo con pazienza che la vecchietta che non trova le monetine in fondo alla borsa finisca di pagare e intanto io fisso nel vuoto, come probabilmente chiunque stia in coda in cassa, perché altrimenti che vuoi fare? Non sta bene guardare la spesa degli altri, anche se a me piace: fa capire moltissime cose delle persone la spesa, d'altronde si dice: "Sei quello che mangi". Per la cronaca (e poi tornerò a quel momento preciso, che tanto aspettate) la maggior parte delle vecchiette qui a Trieste, quando non sono accompagnate, passano al lettore un cartone di vino bianco e le immancabili, letali prugne secche. Comunque, sono lì, che guardo il nulla dietro alla cassiera truccata come una drag queen, poi appunto mi accorgo di lei e allora guardo la foto attaccata al cartellino, ammazza, penso, questa donna lavora qui da secoli, nella foto è molto più giovane! toc toc, qualcuno mi urta il braccio...è Demmy che mi fa vedere con fare sospetto una scatolina di forma cilindrica tutta nera; che cosa sono, gomme da masticare? Ehi un momento, perché le tiene così? Oddio non le avrà mica rubate, cavolo non è da noi fare queste cose... ma ha pure la faccia tosta di offrirmene una davanti alla cassiera? Faccio no col capino e con uno sguardo torvo, da una che ha intenzione di fargli una lavata di capo con shampoo, balsamo e piega appena saliamo in auto. Lui dopo il mio rifiuto fa spallucce e se ne caccia una in bocca. Paghiamo e usciamo dal luogo del misfatto, salgo in auto, lo guardo negli occhi e dico: "Le hai rubate?", faccio da cerbiatta ferita attendendo la sua risposta: "No, non le ho rubate, le ho prese l'altro giorno", "E allora perché le tenevi in quel modo, prima? Sembrava che volessi sfidare l'acume della cassiera" (non credo di aver utilizzato davvero la parola acume, ma concedetemela!) e lui giustamente risponde: "Le tenevo come, scusa?" insomma, falso allarme, si era prodotto tutto nella mia mente malata che non aveva altro da fare in fila che giocare a Sherlock Holmes. "Beh in questo caso ne prenderò una, brrr ma sono alla liquirizia, Demmy? Non mi piace la liquirizia" avevo tutto il motivo di credere che fossero alla liquirizia perché erano nere, ma poi ne annuso una, come una bestiola diffidente e realizzo che sono alla menta, ok si può fare, la metto in bocca. "Omnom, uh le mie preferite, quelle ultra forti!" nel frattempo esco dal parcheggio e non so per quale motivo, continuo a parlare di gomme da masticare. La cosa che mi preoccupa è che mi capita spesso di intrattenere discorsi chilometrici su cose banali, ma lasciamo correre. Nel frattempo inizio a starnutire, la menta mi è salita al naso. "Allora" continuo io, "Sono molto buone eh, ma mi lasciano questa strana sensazione in bocca, non so mi prude la gola" mi fermo al benzinaio per rifornimento e intanto la gola mi va a fuoco, che cavolo sto mangiando? Guardo Demmy e vedo in lui il volto di chi realizza di aver fatto una cosa un po' stupida, ma tranquillamente afferma: " Ah, ecco sì, ora ricordo, sono gomme alla nicotina, ecco perché sono nere ma sanno di menta e non di liquirizia" io impallidisco, sguardo spiritato e dalla mia bocca esce solo un: "Cosa mi hai dato tu??" sputo la gomma, blee schifo schifo, datemi qualcosa da bere, oh sì, quella disgustosa bibita energetica in lattina che a lui piace tanto, la assaggio, mmm non è così male, o mamma ha peggiorato la situazione, adesso mi brucia tutto e ancora di più! Piano piano il bruciore svanisce e io, come se mi avesse dato una gomma avvelenata, sbotto allibita: "Tu....mi hai DROGATA!! E se diventassi dipendente da nicotina e mangiassi solo gomme alla nicotina, che faremmo eh? Tu stai cercando di smettere di fumare e induci me a diventare dipendente da qualcosa? Uh, ma le hai prese per smettere di fumare, che carino sei!" "Non preoccuparti," mi tranquillizza Demmy "ti conosco, non le prenderesti mai, una confezione da dodici costa 3 euro e 50, non pagheresti mai così tanto per così poco e nemmeno io lo farei, le ho prese per provarle, hanno lo stesso sapore di quelle alla caffeina ." Sì, ha ragione, sono un po' formichina  che risparmia per l'avvenire e poi so benissimo che non si diventa dipendenti con una gomma, ma ero sconvolta e un po' volevo far sentire in colpa lui. Insomma, ora ho anche sperimentato il "Non prendere le caramelle dagli sconosciuti" che le nostre mamme tanto ci ripetevano ogni volta che andavamo al parco. Certo, Demmy non è uno sconosciuto, era solo dimentico del fatto che la scatolina che era in tasca non era proprio prodotto da offrire a chiunque, specialmente ai non fumatori; io in questo caso cambierei la frase in: "Non prendere le gomme da masticare dai distratti", suona molto bene, non vi pare?

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