Garfield - Pooky
Mi sono trasferita da Bergamo a Trieste, lasciando la mia famiglia e la me-bambina. Purtroppo la me-combinaguai mi ha seguita e ogni tanto devo farci i conti e ammettere che è la parte di me che preferisco perché mi fa sempre parecchio ridere.

martedì 12 gennaio 2016

Giorno 23- Dracula 2.0

Dracula 2.0

Per Natale ho ricevuto su richiesta (vedi la letterina che ho scritto a Babbo Natale qui) il libro Dracula in lingua originale. E' stato un piacere...lo avevo letto in prima superiore in italiano e, se possibile, in inglese è 10 volte più bello. Io sono appassionatissima di Dracula, intendiamoci però, della storia originale, anche se il film Dracula Untold mi è piaciuto molto, nonostante si allontani completamente dal romanzo di Stoker, perché racconta il modo in cui Dracula diventa quello che è, un succhiasangue parassita, ma molto affascinante e misterioso. 
Mentre mi facevo i fatti miei al gabinetto (luogo di pensieri profondi) ho pensato: "Ma come sarebbe il romanzo di Bram Stoker se fosse scritto e ambientato ai giorni nostri?" 

Immagine presa dal web. Non è divertente?!

E qui parte il degrado: prima di tutto sono sicura che non sarebbe strutturato con passi dei diari dei personaggi o con scambi epistolari ma con le loro pagine Facebook e i messaggini di WhatsApp. Vi faccio un esempio.

Dalla pagina facebook di Jonathan ElMacho Harker:

è annoiato. Che barba raga, sono stato mandato all'estero da quel "sola" del mio capo per concludere un affare con un vecchio ricco sfondato. Ero preso bene perché dicono tutti che l'Est Europa è una bomba, ma qui fa veramente schifo. Non ci sono che alberi, spero di tornare presto che ho @Mina Murray che mi aspetta.

Presso Transilvania.

o anche:

Dalla pagina facebook di Mina Murray CaramellaSweet:

ceh, quella sonnambula della mia best se ne va in giro la notte a piedi scalzi e io devo andare a recuperarla. Troppo sotto. 

Con Lucy Westenra.


E così via...inoltre, vorrei farvi notare che Dracula sarebbe molto più schizzinoso nel 2016: "No amico, capiamoci,  io il sangue te lo succhio, ma ti scarto i globuli rossi perché alzano il colesterolo e fanno venire il cancro. E sai, per un immortale è un bel casino. Ah poi facciamo presto che vado a fare jogging con una pipistrella mica male eh, non vorrei far tardi". Sempre che Dracula ci arrivi in Inghilterra: coi tempi che corrono, i pregiudizi sugli stranieri giocano a suo svantaggio. E vogliamo parlare di Van Helsing? Lucy muore (non voglio fare la spoiler, ma d'altronde penso la conosciate tutti la storia) e nel 21esimo secolo lui, che ha tentato di salvarla invano, passerebbe un brutto quarto d'ora e probabilmente verrebbe denunciato dalla famiglia Westenra per negligenza. Poi anche lui è uno straniero, figuriamoci.

Non mi dilungo oltre, perché credo di aver già raggiunto il limite del disagio, ma quello che ho concluso con questa mia analisi è: il romanzo originale è un'opera davvero moderna e innovativa, è perfetta così, anche se in alcuni passaggi un po' lenta e sono arcisicura che se fosse stato scritto negli ultimi anni, io probabilmente non lo avrei letto e credo che non avrebbe potuto fare la storia; si è infatti aggiudicato il titolo di romanzo immortale, un po' come il suo protagonista, penso grazie all'effetto novità che ha colpito i lettori dei primi anni del '900 e che continua a stupire quelli di oggi, me compresa. Purtroppo molti dei libri fantasy che riguardano i vampiri degli ultimi dieci anni, sono delle palle mortali, pieni di romanticismo e scevri di azione e soprattutto di significato. 
Ad ogni modo, detto questo, posso aggiungere che sono quasi tentata di scrivere davvero il mio Dracula 2.0 e aggiungerlo per ovvia conseguenza alla lista dei libri rivoltanti sui vampiri. Così, nel caso me lo chiedeste....

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