Garfield - Pooky
Mi sono trasferita da Bergamo a Trieste, lasciando la mia famiglia e la me-bambina. Purtroppo la me-combinaguai mi ha seguita e ogni tanto devo farci i conti e ammettere che è la parte di me che preferisco perché mi fa sempre parecchio ridere.

lunedì 6 giugno 2016

Giorno 32- Tarocchi dal passato

Tarocchi dal passato

Oggi vorrei parlarvi di altre due vicine di casa, giusto per fare un po' la pettegola e per darvi un quadro quasi completo della gente che abita nel mio stesso palazzo. C'è da dire che sono le donne, quelle che mi interessano di più, anche se avrei molto da dire sul vecchietto che Demmy ha soccorso ubriaco marcio sdraiato sul suo pianerottolo....Comunque, dopo  La signora P. vi presento due belle signore, di circa 70 anni, che abitano l'una al terzo piano e l'altra al primo e che sono come cane e gatto, come il cappuccino con la pizza (gente tedesca, assimilate il concetto), come Renzi e la lingua inglese. Insomma, si odiano. Ed è del tutto comprensibile, perché sono completamente diverse: una è madre di famiglia, l'altra abita sola e ha un fidanzato che la raggiunge nei weekend che lei chiama "Il Friend". L'una è pacata e coi piedi per terra, l'altra è una sognatrice accanita, che gira per il mondo. Una fa la dolce mogliettina e l'altra legge i tarocchi di professione. Quando ho sentito quello che faceva ho dovuto trattenere una risata: lo so, sono cattiva, ma io 'sta cosa del destino scritto nelle carte non la concepisco proprio. Contando che ho passato una serata con questa signora ed è trasparita (senza riferimenti espliciti) la sua feroce antipatia verso la donnina del terzo piano (la matrona) potrei dire che io ho saputo leggere i tarocchi del passato, nel senso che inquadrando il tipo di persona che è lei, ho automaticamente inquadrato il tipo di donna che è l'altra e, sapendo che vivono qui entrambe da 40 anni, ho iniziato a farmi filmini mentali, su come queste due siano diventate nemiche.
Mi immagino una tutta acqua e sapone, un po' rompi balle, con due o forse tre figli che le girano intorno anche mentre fa pipì, con un marito che si spezza le ossa per portare a casa un bel gruzzolo e lei che si occupa della casa; questa un giorno sale le scale, che ai tempi erano ancora una passeggiata per lei da fare, e incrocia una hippie, con addosso accessori in pelle (che produceva lei!), collanine e sandaletti e che la salutava (o forse si sono sempre guardate in cagnesco?) con una voglia di vivere che rasentava l'impossibile e che non si sapeva bene quando, se, come e con chi sarebbe di nuovo tornata a casa. Chissà, un po' per invidia, un po' per incomprensioni banali, magari che riguardavano la vita condominiale e forse anche un po' per ragioni politiche (ma questo non lo posso sapere) queste due si sono ritrovate a detestarsi e quando le incontri hanno spesso da lamentarsi l'una dell'altra, senza però pronunciare il nome della rivale.
Io vorrei, fra 50 anni, trovarmi a metà tra le due: non essere né troppo rigida, né troppo farfallona. Vorrei avere la stessa stabilità della signora del terzo piano, ma anche la vitalità di quella del primo.
Una cosa categorica, però ve la chiedo: se inizio a leggere i tarocchi e/o a sfracellare i cocomeri giorno e notte prendetemi a sberle! Sia chiaro, mi piacerebbe poter acquisire le qualità delle due, ma con i difetti non vorrei avere nulla a che fare; sarei una bomba a tempo!
Ad ogni modo queste due signore mi piacciono assai, anche se una delle due mi è leggermente più simpatica dell'altra; no non vi dirò quale delle due preferisco, d'altronde io e Demmy veniamo coccolati da entrambe, quindi dobbiamo essere carini e doppiogiochisti! 

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