Garfield - Pooky
Mi sono trasferita da Bergamo a Trieste, lasciando la mia famiglia e la me-bambina. Purtroppo la me-combinaguai mi ha seguita e ogni tanto devo farci i conti e ammettere che è la parte di me che preferisco perché mi fa sempre parecchio ridere.

martedì 4 agosto 2015

Giorno 5- Looking for a job pt. 2

Looking for a job pt. 2: La lavanderia

L'altro giorno, mentre passeggiavo a passo spedito, vedo un cartello appeso a una lavanderia: Cercasi Apprendista, diceva. Beh, un'apprendista non deve avere esperienza nel settore, deve solo essere motivata. Decido il giorno dopo di andare a consegnare un curriculum, quindi l'indomani mi sveglio presto, mi vesto con la camicetta che mi piace tanto, un filo di trucco sugli occhi e curriculum sotto braccio. Parto senza nemmeno fare colazione, la farò quando torno, per festeggiare il mio nuovo probabile lavoro. Dopo aver ricercato disperatamente la lavanderia, perché dovete sapere che Trieste ha quel magico potere di farvi dimenticare come arrivare ai punti desiderati anche se ci passate mille volte al giorno, entro tutta perplessa e mi accoglie una ragazza giovane, con un trucco un po' troppo pesante ed elaborato e le treccine. Io le lascio il curriculum e lei mi manda il suo capo e poi sparisce a bere caffè. Il "grande capo" è una donnina sui 40 anni circa, esile e bionda, occhi marroni e eyeliner azzurro appena appena accennato; mi stringe la mano poderosamente, acchiappa una penna al volo e mi chiede a bruciapelo: "Quanto sei alta?".... ehm, devo dire che la domanda mi spiazza ma io le rispondo prontamente anche se perplessa. "Mmm, capiiiisco", la risposta alla mia altezza. Poi continua: "Spero tu non sia mancina". Cavolo, altra domanda spiazzante!! "Veramente sì, sarei mancina: scrivo con la sinistra ma molte cose le faccio con la destra, sì ecco, sono ambidestra" e lei:" No, no, no santo cielo non va affatto bene, vede i nostri macchinari sono tutti progettati per destrimani [volevo correggerla e dirle DESTRORSI, per diana, sarò mancina ma so parlare io almeno!!] non so se sarà facile per lei.", "Come le ho già sottolineato, la mano destra la so usare, ovviamente se devo imparare un lavoro manuale tutta sola è più probabile che impari con la sinistra, ma se mi si insegna a farlo con la destra non trovo grandi difficoltà, sono molto versatile a riguardo.". Lei non è convinta e prosegue: "Vedo dal suo curriculum che studia lingue, immagino che il suo lavoro dei sogni non sia questo che io ho da proporle"...ecco, qui avrei voluto dirle "Ma di chi lo è, signora?" e invece mi è uscito un: "Beh, no, però vorrei imparare un mestiere e fare più lavori possibili, così da acquisire esperienza in tutti i campi.". Nemmeno questo risposta le è piaciuta però imperterrita cerca di trovare ulteriori difetti che io non comprendo per farmi desistere e farmene andare: "Beh vede, io cerco una ragazza da tenere fissa e da formare e che stia qui per sempre, sa non è facile insegnare il mestiere a qualcuno, [questa è l'unica motivazione valida che le ho sentito pronunciare], comunque se non trovo il candidato perfetto, allora farò una scelta tra lei e le altre ragazze che mi hanno mandato il curriculum fino ad ora, nel suo caso faremo un giorno di prova e vedremo se il suo handicap non influisce sul suo lavoro" Il mio handicap!!!! Ecco, è qui che ho deciso che non lo avrei accettato io il lavoro. Mi fa innervosire la cosa, perché per queste persone i mancini sono dei menomati, come se avessero un moncherino al posto della mano destra. Cavolo signori, siate realisti, sappiamo usare benissimo entrambe le mani come i destrorsi, anzi ogni tanto io che sono ambidestra mi sento più potente di loro perché posso fare più cose con entrambe le mani e sa una cosa cara signora lavandaia? Io stiro (quelle rare volte in cui stiro!!) sia con la destra che con la sinistra, dipende da quale linea devo seguire. Già, anche questa è stata una domanda che mi ha fatto. Insomma, sono tornata a casa e la mia colazione l'ho fatta comunque, con un po' di amarezza ma alla fine è andata giù. Ho fatto un'ottima scelta a lasciare la colazione a dopo il mini colloquio, così avrei potuto fare finta che la giornata non fosse iniziata con una piccola e insignificante sconfitta, la giornata inizia dopo la colazione, no?
Beh continuiamo a cercare, amici miei! Prima o poi sarò perfetta per una determinata mansione, toglierò dalla lista dei lavori dei miei sogni la voce Lavandaia. Sarcasmo galoppante....

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